Pallamano
Una squadra è composta da un massimo di 12 giocatori. Sul terreno di gioco si schierano 7 giocatori, uno dei quali è designato come portiere.
A eccezione del portiere, ai giocatori si richiede una grande flessibilità tattica. Quando la squadra attacca, essi occupano di solito i ruoli indicati di seguito.
Giocatore centrale
È il playmaker che organizza l’azione offensiva per costruire l’occasione di tiro. È dotato di velocità e visione di gioco.
Terzino destro e sinistro
I terzini sono i giocatori che, muovendosi nella zona centrale del fronte di attacco, si procurano lo spazio e il tempo per un tiro. Hanno buone capacità acrobatiche.
Ala destra e sinistra
Poste lateralmente rispetto ai terzini, le ali allargano la manovra offensiva e obbligano la difesa a lasciare più spazi vuoti nella zona mediana. Normalmente anche questi giocatori sono ottimi acrobati poiché si adoperano nel tiro in tuffo, staccando da posizione angolata e tagliando verso il centro dell’area.
Pivot o Centro
È l'attaccante più avanzato (sulla linea dei 6 m), che spesso gioca spalle alla porta; può essere centrale, destro o sinistro. Ricerca il blocco dell’avversario per creare il corridoio d’entrata al terzino lanciato al tiro. Quando riceve la palla sa girarsi velocemente verso la porta e tirare anche se ostacolato.
Portiere
Ricopre il ruolo più importante della squadra. Dev’essere alto, coraggioso, reattivo. Per parare può utilizzare qualsiasi parte del corpo; deve avere una grande mobilità sulle gambe, in quanto, a differenza del portiere di calcio che usa tuffarsi, deve invece operare con parate alte (braccia), a mezza altezza (braccia e gamba che si uniscono), basse (con scivolata in spaccata) e a pelle d’orso (aprendo al massimo braccia e gambe, chiudendo lo specchio della porta).